
L’orrido dello Slizza suggestivo canyon del Friuli Venezia Giulia, è incastonato in un paesaggio straordinario.
Più che di canyon dovremmo parlare di forra; questa è stata scavata dalle acque dello Slizza ed è percorribile attraversando ponti, passerelle e gallerie che ti portano a sfiorare con le mani i costoni di roccia a ridosso del torrente.


Perché visitare l’orrido dello Slizza
Perché qui la natura è incantevole, dotata di una vegetazione rigogliosa. Le acque del torrente, inoltre, sono chiare, limpide e dalle mille sfumature di azzurro e turchese.
Perché è il luogo perfetto per un trekking nella natura e per poter ammirare degli scorci bellissimi.



Dove si trova l’orrido dello Slizza
L’orrido dello Slizza si trova nel comune di Tarvisio, a circa 15 minuti dal centro. Una tappa perfetta da abbinare alla visita del Monte Lussari.
Come arrivare all’Orrido dello Slizza

Da Udine: percorri l’autostrada A23 Udine-Tarvisio e segui le indicazioni per i Laghi di Fusine. Prima della grande galleria che costeggia la stazione di Boscoverde, una piccola frazione di Tarvisio, troverai le indicazioni per l’Orrido. Gira a sinistra e segui la strada che è ben segnalata.
Dove parcheggiare
Il parcheggio è ampio e gratuito. Si trova in Via Bamberga, nei pressi della nuova stazione ferroviaria.
Il percorso: lunghezza, durata e dislivello


Si tratta di un percorso ad anello immerso nella natura, lungo circa 2 km e percorribile in poco più di 1 ora. Il dislivello è minimo, si parla di circa 100 metri.
Ti consiglio di percorrere il sentiero in senso antiorario perché in tal modo affronterai in discesa il tratto più ‘impegnativo’ (a causa della presenza di alti gradoni) che altrimenti sarebbe in salita.
Per raggiungere la forra devi, innanzitutto, percorrere a ritroso alcune decine di metri lungo la pista ciclabile che costeggia la strada da dove sei arrivato.


Nei pressi di un’abitazione si trovano i cartelli che indicano l’ingresso all’orrido. Si procede imboccando la stradina sterrata sulla destra.
Dopo un breve tratto in salita, si arriva al Monumento del Soldato Asburgico, dedicato ai soldati caduti durante le guerre napoleoniche.


Subito dopo il monumento si trova il punto di accesso alla forra. Scendi i ripidi gradoni, di cui ti ho parlato poco fa, e in qualche minuto raggiungerai il letto dello Slizza.


Continua il percorso salendo a destra.
Grazie alle passerelle che costeggiano il torrente, potrei osservare la natura in tutta la sua bellezza e accarezzare le rocce che il torrente ha scavato nel corso dei secoli. In alcuni tratti sarai a parecchi metri sopra l’acqua, in altri, invece, scenderai vicino allo Slizza.



Lungo il percorso troverai una galleria scavata a mano nel 1874 e un belvedere dal quale potrai ammirare la cascata che il rio Molino crea gettandosi nel fiume.
Il sentiero sale e scende, facendoti attraversare tantissime passerelle di legno.



Dopo un breve tratto in salita, raggiungerai la pista ciclabile. Qui termina il sentiero.
Per ritornare al parcheggio ti basterà girare prima a destra e poi verso sinistra.



Orrido dello Slizza: qualche info utile
Il percorso è adatto anche ai bambini?
Sì, la passeggiata è adatta anche ai bambini.



Il percorso è stato ristrutturato e messo in sicurezza nel 2020. Il fondo non è dissestato ma ti consiglio, comunque, di indossare scarpe da trekking e di prestare attenzione, soprattutto nei mesi autunnali, perché si scivola a causa delle foglie.
Orrido dello Slizza in inverno
In inverno questa escursione non è praticabile a causa della presenza di neve e ghiaccio.
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