
In questo periodo, come non mai, sentiamo il bisogno di rifugiarci nella natura per godere di un po’ di pace e tranquillità. Per questo motivo, abbiamo deciso di visitare il Bosco Romagno, un bellissimo parco naturale.
Bosco Romagno: qualche informazione
Il Bosco Romagno è un parco naturale situato tra Cividale del Friuli, Prepotto e Corno di Rosazzo, tre comuni della provincia di Udine. Si sviluppa su una superficie di 53 ettari ed è composto da una ricca vegetazione e da una ricca fauna.


Cosa fare e cosa vedere
Il Bosco Romagno è sia un parco ricreativo sia un’oasi naturalistica, per tale motivo è adatto a soddisfare le esigenze di grandi e piccini. Vediamo, nel dettaglio, tutto ciò che il Bosco Romagno offre.
Bosco Romagno – Un’oasi naturalistica
La fauna
Nel Bosco, con un po’ di fortuna, è possibile scorgere caprioli, tassi, scoiattoli, ghiri e… udite udite… anche il gatto selvatico. Nel corso d’acqua, invece, si trovano il gambero di fiume e vari tipi di anfibi.
La flora
La bellezza del Bosco Romagno è dovuta anche alla grande varietà della vegetazione. Il bosco è composto da diverse varietà di piante: il ciliegio, il castagno, il pioppo, la quercia, la robinia, il rovere, l’acero, il tiglio selvatico, ecc…
Bosco Romagno – Un parco ricreativo
Tantissimi sono i sentieri che permettono di effettuare escursioni e belle passeggiate. Gli itinerari sono diversi e percorribili anche con i passeggini. Inoltrarsi nel bosco è semplicissimo.
Inoltre, è presente anche un percorso ginnico ideale per gli amanti dello sport.
Una parte dell’area è costituita da prato. E, proprio sul prato si sviluppa una bella area giochi per bambini. Non mancano servizi igienici, panchine, tavoli per pic-nic, ed è presente anche un’area per grigliate!!!


Last but not list… ti segnaliamo la panchina del book sharing, realizzata dalla Falegnameria regionale di Fusine. Un tempo, questa panchina era un bellissimo albero di cedro; in seguito a fortissime raffiche di vento, che nel 2017 si sono abbattute sull’intero Friuli Venezia Giulia, centinaia di alberi sono stati spezzati e abbattuti. Per cercare di recuperare tutto quel legno, è nata l’idea di realizzare delle panchine per il book sharing. Ogni panchina contiene al proprio interno dei libri. Questi possono essere letti sul posto, portati a casa e sostituiti con altri.
Che idea meravigliosa!!!

Per completezza di informazioni, ti lasciamo di seguito la mappa del parco.


Dove mangiare
Come già detto, è possibile rifocillarsi nelle aree attrezzate con tavoli e panche, ma nulla vi vieta di raggiungere il vicino agriturismo Al Bosco Romagno, situato sulla Strada di Spessa 21.
Come arrivare e dove parcheggiare
È possibile accedere al Bosco Romagno attraverso 3 entrate:
- dalla Strada di Spessa. Da qui, è possibile ammirare dei bellissimi panorami sui vigneti.
- dalla Strada Provinciale Prepotto – Corno di Rosazzo
- da Gramogliano
Ad ogni ingresso sono disponibili dei parcheggi.

Un consiglio: porta con te un sacchetto per i rifiuti perché lungo i sentieri non sono presenti cestini per l’immondizia. Questi si trovano, infatti, solo vicino all’ingresso.
Origine del nome e un po’ di storia
Il nome ha origine longobarda e fa riferimento al Bosco degli Arimanni. La parola Arimanno indicava il maschio adulto libero e dotato di dignità militare e civile. Il Bosco è stato a lungo un caposaldo del regno longobardo e la sua importanza strategica è rimasta tale fino alla Seconda Guerra Mondiale durante la quale, fu sede di una imponente polveriera.
Dal punto di vista storico, questo luogo è famoso perché proprio qui vennero giustiziati e sotterrati dei partigiani osovani, ricordati con una lapide in memoria delle vittime.

Il Bosco Romagno, è il luogo ideale per trascorrere del tempo con gli amici, con la famiglia o, perché no, con il tuo cagnolino.
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