
Arroccata sulle rive del fiume Natisone, Cividale del Friuli è stata, nel corso dei secoli un luogo di grande importanza storica e strategica. Il paese è stato profondamente segnato e arricchito dal passaggio dei Longobardi e dei Franchi.
Nel 2011 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Cividale è una delle cittadine più belle ed affascinanti del Friuli Venezia Giulia e la sua visita non richiede più di una giornata.
Cosa vedere a Cividale del Friuli?
Una delle attrazioni più affascinanti e ricche di storia è il Ponte del Diavolo: il simbolo del paese. Esso offre un panorama mozzafiato sull’altopiano che circonda Cividale e sulle caratteristiche casette del paese che si affacciano a strapiombo sul fiume.

La leggenda sul Ponte del Diavolo narra che il ponte fu donato a Cividale dal diavolo in persona.
A pochi passi dal ponte troviamo un altro luogo suggestivo e misterioso: l’Ipogeo Celtico.

Non è chiaro quale sia stata l’antica funzione di questo luogo: era un carcere romano e longobardo o era destinato ad un uso funerario in epoca celtica?
Comunque sia, scendendo la ripida rampa di scale, entrerete nelle “viscere” della terra, trovandovi in un sistema di cavità sotterranee, scavate nella roccia, con una camera centrale da cui si dipartono tre corridoi molto bassi. Nelle pareti vi sono nicchie, loculi, grezzi bancali e tre rozzi mascheroni.

Si ipotizza che questo luogo fosse adibito ad un uso funerario in epoca celtica e, invece, usato come carcere nel periodo romano o longobardo.
Una delle zone più antiche e ricche di storia è la Piazza del Duomo.
Il Duomo, risale al periodo quattrocentesco ed è di carattere gotico veneziano. Al suo interno da vedere assolutamente la Pala di Pellegrino II, il crocifisso ligneo del 200 e il dipinto di Pomponio Amalteo.
Nei dintorni del Duomo troviamo:
- il Museo Cristiano che conserva tantissime opere di epoca longombarda, come l’altare di Ratchis e il battistero di Callisto
- il palazzo Nordis e il Palazzo dei Provveditori Veneti
Il nostro Tour continua con la visita alla piccola e splendida Chiesa di San Biagio con i suoi affreschi esterni ed interni.

Proseguiamo con il Tempietto Longobardo, l’espressione più elevata dell’alto Medioevo occidentale.

Davanti all’edificio dell’ VIII secolo, possiamo scorgere il bellissimo panorama sul Natisone.
Concludiamo la visita con la casa medioevale, nota come la “casa più vecchia di Cividale” o “casa dell’orefice“; chiamata così perché tale costruzione ospitava un laboratorio orafo.
L’attuale struttura sembra essere quella originale, tranne porte e finestre che sono state modificate ed ampliate. Fatta eccezione per la finestrella al primo piano dove, secondo la tradizione medioevale, era ubicato l’ufficio amministrativo della bottega.

Attualmente la casa medioevale ospita una bottega di oreficeria, recuperando così la funzione originaria.
Sapevate che…
L’antica cittadina di “Cividât”, così com’è chiamata nel dialetto locale, è legata a uno dei personaggi più noti di tutta l’antichità: Giulio Cesare. Fu proprio il console romano a fondarla e a chiamarla Forum Iulii, da cui il nome della regione Friuli.

Correlati
5 commenti su “Cividale del Friuli: Patrimonio dell’Unesco”
Devi accedere per postare un commento.
Bellissime foto come anche l’articolo. Un borgo senza tempo!
grazie milleeeee
Post e foto molto belle!
ti ringrazio! 🙂