Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia. Itinerario fai da te

Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia. Itinerario fai da te

Se ti stai chiedendo cosa fare e cosa vedere in Cappadocia in un itinerario fai da te, sei nel posto giusto. In questo articolo ti racconteremo nel dettaglio il nostro Itinerario fai da te.

Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia. Itinerario fai da te

Giorno 1 – Arrivo a Göreme

Partiamo da Istanbul con un volo della Turkish Airline. Verso le 4 del pomeriggio atterriamo all’aeroporto di Nevşehir, molto piccolo e con pochi servizi, ma il migliore per raggiungere in poco tempo Göreme.

Per muoverci in Cappadocia abbiamo scelto di noleggiare un auto che abbiamo ritirato direttamente in aeroporto (Costo: 5.090 Lire Turche cioè circa 290 €).

Il noleggio dell’auto è importante se, come noi, scegli di visitare la Cappadocia con un itinerario fai da te e, soprattutto, senza affidarti a compagnie e agenzie di viaggio: in questo modo riuscirai a fare tante attività e a vedere tutto quello che serve in Cappadocia.

E così in circa 40 minuti siamo arrivati a Göreme.

Dopo esserci sistemati nella nostra camera, abbiamo fatto un giro per il centro del paese e poi ci siamo fermati al Fat Boys Restaurant per la cena.

Siamo andati a dormire abbastanza presto. L’indomani ci aspettava una delle esperienze più belle della nostra vita: il volo in mongolfiera.

Giorno 2 – Volo in MongolfieraGöreme Open Air MuseumSword ValleyGöreme Sunset View Point

La prima attività della giornata è stato il

Nonostante il prezzo sia elevato, è sicuramente fra le cose da fare e da vedere in Cappadocia: qui ti spiego come prenotare e come è organizzata questa fantastica esperienza da inserire nel tuo itinerario fai da te.

Abbiamo acquistato il biglietto online e ci siamo affidati all’esperienza e alla professionalità della Royal Balloon.

  • Göreme Open Air Museum: il Museo a cielo aperto di Göreme. Costo: 125 Lire Turche. Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 30 minuti.

Raggiungibile:

  • a piedi da Goreme (circa 1 km)
  • in automobile. In questo caso, all’esterno troverai un ampio parcheggio a pagamento. Costo: 8 Lire Turche.

Si tratta di uno dei luoghi più popolari della Cappadocia, entrato nel 1985 a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

Il Museo a cielo aperto di Göreme è un ampio spazio all’aperto costellato da tantissime chiese rupestri e cappelle che si contraddistinguono per i loro meravigliosi affreschi: grande esempio dell’arte monastica bizantina.

Credits: https://it.wikivoyage.org/wiki/File:G%C3%B6reme_Map.png

Essendo una delle mete più turistiche della zona, ti consiglio di visitarlo la mattina presto o al tardo pomeriggio. In questo modo potresti riuscire ad evitare la grande massa di turisti.

Nell’ordine, visiterai: l’Aziz Basil Şapeli (la cappella dedicata a San Basilio), L’Elmali Kilise (la chiesa della mela), La Capilla de Santa Bárbara (cappella di Santa Barbara), la Yılanlı Kilise (la chiesa del serpente), l’ Azize Catherine Şapeli (cappella di Santa Caterina), la Çarıklı Kilise (la chiesa dei sandali) che deve questo nome alle orme impresse nel pavimento, il Rahibeler Manastırı (il convento delle monache).

Per visitare la Karanlık Kilise (Dark Church o chiesa buia) dovrai, invece, pagare un supplemento di 40 Lire Turche. Ti consiglio di visitarla perché al suo interno ci sono dei bellissimi affreschi molto ben conservati.

Compresa nel biglietto del Göreme Open Air Museum anche la visita alla Tokalı Kilise (la chiesa della fibbia). Per raggiungerla dovrai uscire dal Göreme Open Air Museum e attraversare la strada.

Sempre fuori dal Museo a Cielo aperto di Göreme si trovano: El Nazar Kilise (la chiesa del malocchio) e la Sakli Kilise (la chiesa nascosta). Entrambe sono a pagamento.

  • Sword Valley o in turco: Kılıçlar Vadisi (la Valle delle Spade)

Le formazioni rocciose sono corte e sottili, di colore grigio. La loro forma ricorda quelle di una spada, da qui deriva il nome di questa valle. Si tratta di un breve sentiero poco battuto dai turisti e frequentato solo da chi vuole fare un giro in quad.

La Sword Valley inizia ai piedi del Museo a cielo aperto di Göreme e termina sopra dello stesso.

  • Göreme Sunset View Point Prezzo: 10 Lire Turche

Questo è uno dei luoghi più belli da cui scattare delle bellissime foto all’alba o al tramonto.

Il punto panoramico è raggiungibile a piedi dal centro di Göreme dopo aver percorso una breve salita.

Ti consiglio di evitare di arrivare fino alla passerella poiché è sempre brulicante di turisti. Puoi scattare delle belle foto anche rimanendo poco più giù sulla strada.

Purtroppo l’ingresso è a pagamento.

Giorno 3 – Pasabag ValleyZelve Open Air MuseumDevrent Valley – Avanos

  • Pasabag ValleyFairy Chimneys in turco: Paşabağları Müze ve Örenyeri Costo: 50 Lire Turche. Tempo di percorrenza: 1 ora

Situata tra Göreme e Avanos, questa valle è facilmente raggiungibile in auto e dispone di un ampio parcheggio, gratuito. Da Goreme ci vogliono circa 10 minuti.

All’interno della Pasabag Valley è impossibile perdersi.

Il percorso, non molto lungo, è segnalato da un comodo sentiero. Perditi fra i bellissimi Camini delle Fate che si ergono tra i vigneti di cui la valle di Pasabag è piena.

La valle ospita

  • abitazioni rupestri a più piani (che possono essere visitate)
  • la Cappella dedicata a San Simeone formata da un camino delle fate a 3 cappucci.

La Pasabag Valley è conosciuta anche come ‘Valle dei monaci’ perché qui, si rifugiavano i monaci per allontanarsi dal mondo, scavando delle nicchie in cima ai camini delle fate. Il loro esempio, era, appunto San Simeone.

Inserisci la Pasabag Valley nel tuo itinerario fai da te fra le cose da fare e le cose da vedere in Cappadocia.

  • Zelve Open Air Museum – Costo: 100 Lire Turche. Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
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Riprendendo la strada verso Avanos, si arriva al Museo a cielo aperto di Zelve. Ti ci vorranno solo 3 minuti. Il parcheggio è a pagamento e costa 8 Lire Turche.

Lo Zelve Open Air Museum, oltre ad essere più grande rispetto a quello di Göreme, è un po’ meno battuto dai turisti.

Qui, i camini delle fate si sviluppano lungo le pareti rocciose e hanno un colore diverso, tendente al rossastro.

Un tempo in questo luogo vivevano tantissime persone. Infatti, lungo il percorso troverai una miriade di abitazioni scavate nella roccia ma anche chiese, stalle, piccionaie e un monastero.

Il sentiero da seguire è circolare oltre che ben segnalato, e si divide in:

  • Valle di Zelve I, lunga 170 metri;
  • Valle di Zelve II, lunga 250 metri;
  • Valle di Zelve III, lunga 1 chilometro.

Attraverso scale di ferro, ponti e scale consumate potrai visitare veri e propri dedali di stanze e cunicoli scavati nella roccia.

Usciti dal museo, abbiamo pranzato nel ristorante situato proprio di fronte al parcheggio.

I Gozleme, che sono una sorta di crepes, erano proprio buoni!!!

Adesso rimettiti in macchina, in 5 minuti arriverai alla

  • Devrent Valley: la valle dell’immaginazione – Gratuito – Breve sosta
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Non è necessario addentrarsi in questa valle, tutto quello che c’è da vedere puoi vederlo direttamente dalla strada.

Parcheggia lungo la strada Avanos Urgup Yolu, noterai uno spiazzo. Da qui, divertiti a osservare i pinnacoli e ad immaginare qualsiasi cosa.

La roccia più famosa è quella che ricorda un cammello. Tuttavia, con un po’ di immaginazione, potrai trovare anche due papere che si baciano, una foca, i dervisci rotanti, il cappello di Napoleone e una mano.

Il pomeriggio prosegue con l’esplorazione di

  • Avanos

che abbiamo raggiunto in macchina in meno di 10 minuti. Abbiamo parcheggiato lungo la strada e la sosta era gratuita.

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Avanos è famosa per le sue ceramiche, realizzate con la tipica argilla rossa, proveniente dal fiume Kızılırmak, che viene mescolata e lavorata con il fango bianco proveniente dalle montagne.

Troverai, infatti, tantissimi negozietti che vendono questi manufatti nonché dei veri e propri laboratori nei quali potrai cimentarti a modellare la ceramica.

Essendo poco visitata da turisti, riuscirai a gironzolare tranquillamente per questa graziosa cittadina. Merita sicuramente una passeggiata lungo l’area pedonale che costeggia il fiume, che può essere attraversato percorrendo un ponte sospeso e oscillante.

Sul lungofiume si trova anche una bizzarra piazzetta (dove c’è il McDonald’s) con sculture e installazioni insolite.

A dire la verità, Avanos non rientrava fra le cose che volevamo vedere in Cappadocia ma il bello di un itinerario fai da te è anche questo. Avendo avuto del tempo in più a disposizione, ci è sembrato doveroso andarci a fare un giro.

Cena: abbiamo scelto di mangiare al Mozaik Restaurant. Il locale è veramente molto carino ma il servizio lascia a desiderare. Tempo di attesa biblici e hanno anche dimenticato di portarci delle portate e le bevande.

Giorno 4 – Pigeon ValleyCastello di UchisarÇavuşinRose e Red ValleyPunto panoramico sulla Red Valley

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  • Pigeon Valley o Valle dei Piccioni, in turco: Guvercinlik Valley

Come prima attività della giornata avevamo in mente un’escursione nella Pigeon Valley: la Valle dei Piccioni, con partenza da Goreme.

Il nome deriva dal fatto che, sin dall’antichità, l’uomo ha scavato la roccia di tufo per realizzare i nidi per i piccioni. Il motivo è semplice: a lungo i piccioni furono utilizzati come cibo e per l’invio di messaggi; e il loro sterco come fertilizzante e per dipingere le pareti delle chiese.

Abbiamo raggiunto il canale, situato al confine della città, in via Uzun Dere Caddesi, che è il punto di partenza del sentiero, e abbiamo iniziato la nostra camminata.

Tuttavia, dopo aver percorso poche centinaia di metri, abbiamo dovuto fare dietrofront. Se inizialmente, il fiumiciattolo era facilmente attraversabile grazie a qualche saltello qua e là, poco dopo l’acqua ha lasciato il posto al fango. Non c’è stato modo di proseguire.

Non so se la situazione sia diversa negli altri mesi dell’anno, ma a giugno era così. Per tale motivo ti sconsigliamo questa tappa e ti consigliamo di passare direttamente al prossimo punto delle cose da fare e da vedere in Cappadocia in un itinerario fai da te.

Ci mettiamo in macchina e decidiamo di ammirare la Pigeon Valley dall’alto.

Ci rechiamo al

  • Punto panoramico con vista sulla Pigeon Valley (la Valle dei Piccioni)

In realtà, i punti panoramici sono 2. Si trovano nello stesso posto ma su 2 livelli differenti.

Il livello più alto: si trova presso il Cappadocia Sunray souvenir shop & cafe, qui oltre ad un negozio di souvenir e ad una caffetteria, troverai anche alberi addobbati con l’occhio di Allah e un sedile a forma di cuore.

Il livello più basso: per raggiungerlo devi scendere le scale che si trovano subito dopo l’albero, alla tua sinistra. Da qui avrai una vista meravigliosa sul Castello di Uchisar.

Riprendiamo la macchina e in 4 minuti raggiungiamo il

  • Castello di Uchisar Prezzo: 50 Lire Turche. Tempo della visita: 1 ora.

Il Castello si trova nel villaggio di Uchisar, ed è situato nel punto più alto della regione.

Abbiamo parcheggiato l’auto e proseguito a piedi fino all’ingresso del Castello.

Costo del parcheggio: 5 Lire Turche.

Il Castello, proprio per la sua posizione strategica, è stato utilizzato, in passato, come roccaforte difensiva.

Non si tratta di un castello di tipo convenzionale, come lo intendiamo noi oggi, ma di un’imponente formazione rocciosa, la cui forma ricorda quella di un gigantesco formicaio.

Se decidi di visitare il castello, preparati a fare un bel po’ di scale prima di arrivare in cima. I gradini, in totale, sono 120.

La fatica però è ricompensata dal magnifico panorama: dalla cima del Castello si ha una visione a 360° su tutta la valle. Sono visibili: Goreme, la Pigeon Valley, la Love Valley, la Red Valley ma anche Nevsehir e la
cima del vulcano Erciyes.

In qualche blog avevo letto che la vista dall’alto non era eccezionale. Per me invece lo è, e sono contenta di aver inserito il Castello di Uchisar nel mio itinerario fai da te della Cappadocia; sicuramente da inserire fra le cose da vedere.

All’interno di una delle stanze del Castello, troverai delle donne intente a preparare i Gozleme; all’esterno, invece, oltre a svariati negozi di souvenir, anche alcune bancarelle che vendono frutta secca.

  • Punto panoramico sulla Love Valley

In 10 minuti di auto raggiungiamo il Love Valley Swing Cafe in turco: Aşk Vadisi Salıncak Cafe.

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Abbiamo parcheggiato l’auto e ci siamo concessi un’oretta di relax. Ne abbiamo approfittato per scattare un po’ di foto e mangiare un dondurma, il tipico gelato turco.

Riprendiamo l’auto e continuiamo sulla strada in direzione Cavusin, per raggiungere la

  • Love Valley o Valle dell’Amore – in turco: Baglidere Vadisi – Gratis
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Partendo dal Love Valley Swing Cafe devi seguire il percorso rosso (che ti ho indicato sulla mappa) fin quando arriverai all’inizio del sentiero per la Love Valley: ossia quella stradina sterrata in salita che si trova sulla sinistra (vedi foto). Puoi lasciare la macchina nelle piazzole sulla strada.

Non è possibile proseguire per la stradina sterrata in macchina, anche se molti blog dicono il contrario. C’è un chiaro cartello di divieto.

Il nome Love Valley è dovuto alla forma dei pinnacoli di questa valle. La loro altezza raggiunge i 40 metri e hanno una forma fallica.

Percorrendo il sentiero, dopo poche centinaia di metri vedrai i primi pinnacoli in lontananza.

Supera il Keles Cafe se vuoi addentrarti ancora di più nella valle.

Noi ci siamo fermati qui.

Adesso torniamo indietro, e in 3 minuti di auto arriviamo al

  • Villaggio di Çavuşin

Çavuşin è un piccolo villaggio caratterizzato da una maestosa parete rocciosa sulla sinistra. Qui si possono vedere gli antichi insediamenti della popolazione scavati nella roccia.

Abbiamo lasciato l’auto all’inizio della parte nuova del villaggio (costo parcheggio: 5 Lire Turche) e abbiamo risalito a piedi la collina, superando la piazzetta principale e alcune bancarelle, fino a raggiungere le antiche rovine del villaggio (un complesso di abitazioni abbandonate dopo il terremoto degli anni ’50).

Per arrivare in cima devi salire i gradini rotti che portano in alto, procedi con attenzione perché la strada è abbastanza mal messa.

Subito dopo il ponticello di legno si trova la Chiesa di San Giovanni Battista, una delle chiese più antiche della Cappadocia.

Per tornare indietro abbiamo ripercorso la stessa strada. Prima di andar via, però, siamo entrati a visitare alcune di queste abitazioni scavate nella roccia. Qualcuna è stata trasformata in negozi di souvenir, altre sono aperte e di libero accesso.

Adesso ci aspetta una delle escursioni più belle di sempre: quella della Rose Valley e della Red Valley.

  • Rose e Red Valley – Gratuito

L’escursione parte proprio da Çavuşin. Dal centro del villaggio puoi dirigerti verso l’inizio del sentiero a piedi oppure in macchina. Noi ci siamo arrivati in macchina per comodità, faceva molto caldo e il sole batteva forte.

Da Çavuşin devi procedere verso il ristorante Cappa Gusto, superalo e procedi sulla strada chiamata Kapadokya Yürüyüş Yolu. Qui vedrai sulla destra e sulla sinistra delle tombe, stai superando il piccolo e vecchio cimitero del villaggio.

Prosegui ancora, adesso la strada diventa sabbiosa, sulla destra vedrai un recinto con dei cavalli.

Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia. Itinerario fai da te

Dirigiti a sinistra verso i campi coltivati (il sentiero è comunque indicato dalla segnaletica).

Dopo qualche centinaio di metri, si inizia ad entrare appieno nel paesaggio.

Continua lungo questa strada (la più larga), senza deviare a sinistra. Supera quell’ampio piazzale sulla sinistra (dove si trovano parcheggiate auto e quad) e continua dritto.

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Dopo un po’ il percorso si presenterà così, come puoi vedere nella foto sotto. Stai tranquill* e prosegui. Presta solo attenzione perché il terreno è sdrucciolevole.

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La stradina in salita ti porterà presto (dopo circa mezz’ora) verso un primo punto panoramico.

Siamo nel vero cuore della Rose Valley, le rocce, che iniziano ad assumere un colore rosato, sembrano essere realizzate col pennello da un artista che si è sbizzarrito nelle forme e nei colori.

Non avendo incrociato nessuno, devo dire la verità, avevo un po’ di timore a proseguire lungo la strada, pensavo di essermi persa. Poco dopo, però, incontriamo un turista americano che stava facendo trekking nella direzione opposta alla nostra. Mi sono rincuorata e tranquillizzata.

Continuiamo a risalire il colle e dopo un’altra mezz’ora raggiungiamo un piccolo punto di ristoro, sopra al quale si erge la Haçli Kilise.

Questa chiesa rupestre, scavata all’interno di una roccia dalla forma conica e sviluppata su più livelli, è raggiungibile attraverso una scalinata non proprio agevole. Fai attenzione, mi raccomando.

L’interno presenta: una parete con degli affreschi ben conservati e, sul soffitto, una croce scolpita.

Ci rimettiamo in cammino e trovare la direzione giusta diventa sempre più difficile.

Il sentiero è stretto e si rischia sempre più di scivolare: il terreno si sbriciola letteralmente sotto ai piedi.

Per orientarci abbiamo cercato di seguire le orme di scarpe e la cacca dei cavalli trovate lungo il percorso.

La Red e la Rose Valley vengono, infatti, attraversate dai turisti a cavallo.

Seguire gli escrementi di questi animali è, dunque, la soluzione più logica.

Dopo un’altra ora di cammino raggiungiamo un bellissimo punto panoramico. Sono ormai le 7 di sera e i colori del tramonto iniziano a colorare tutta la vallata.

Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia. Itinerario fai da te

Davanti ai nostri occhi appare uno spettacolo della natura.

Siamo nel bel mezzo della Red Valley e la bellezza di questo posto difficilmente si riesce a spiegare con le parole.

Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia. Itinerario fai da te

Stendiamo il nostro telo per terra e ci fermiamo ad osservare le cose meravigliose, uniche e speciali che la natura riesce a creare.

Il sole piano piano si infuoca e dipinge di rosa, rosso e arancione l’intera valle.

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Dopo circa mezz’ora, riprendiamo il cammino, iniziamo ad intravedere da lontano la folla di turisti che ammirano il tramonto dal Crazy Ali Panorama Cafe, dove arriviamo in circa 15 minuti.

Il sole inizia a calare quasi a voler toccare con i suoi raggi i pinnacoli rocciosi.

  • Tramonto nel punto panoramico sulla Red Valley

Ed eccoci arrivati, dopo 2 ore e 30 minuti al punto panoramico più affollato della Cappadocia. Siamo al Crazy Ali Panorama Cafe.

Qui troverai tanti baracchini all’aperto dove comprare da mangiare e da bere. Se vuoi sederti qui ad ammirare il tramonto, ti consiglio di arrivare abbastanza presto perché c’è davvero tanta tanta gente.

Per ritornare alla macchina abbiamo preso un taxi, che ci ha portato fino a Çavuşin (costo: 130 Lire Turche).

Cena: abbiamo cenato all’Orient Testaurant che ci è stato consigliato da un signore del posto. Abbiamo mangiato benissimo.

Andiamo a letto felici. Questa è stata una delle giornate più belle che abbiamo trascorso qui.

L’escursione a piedi nella Red e Rose Valley rientra fra le cose da fare e da vedere in Cappadocia. Inseriscila nel tuo itinerario fai da te.

Giorno 5 – Ihlara Valley

Sveglia presto, stamattina abbiamo deciso di osservare, dalla nostra camera, le mongolfiere prendere il volo.

Dopo aver fatto colazione saliamo in auto e in 1 ora e 30 minuti raggiungiamo

  • l’Ihlara Valley Costo: 70 Lire Turche. Tempo di percorrenza 2 ore.
Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia. Itinerario fai da te

La Valle di Ihlara è un canyon profondo, scavato dal fiume Melendiz, che inizia dal villaggio di Ihlara e termina in quello di Selime.

Iniziamo l’esplorazione dalla biglietteria di Ihlara, dove parcheggiamo l’auto al costo di 20 Lire Turche.

Scendiamo 350 scalini e arriviamo lungo la riva del Melendiz. Proseguiamo per circa 4 km fino a Belisirma, dove ci fermiamo per pranzo al Belisırma River Restaurant.

Il trekking si svolge in un paesaggio verdeggiante circondato da aspre pareti rocciose che ospitano più di 50 chiese. Il percorso segue il lungofiume e può essere percorso sia sulla sponda sinistra che su quella destra. Noi abbiamo scelto quella sinistra poiché il tragitto è meno ostico e c’è una maggiore concentrazione di chiese.

Scesi i 350 gradini troverai una granda mappa, utile per orientarti e individuare i principali punti di interesse.

Che tu scelta la sponda sinistra o la destra del fiume, sappi che è possibile cambiare sponda grazie ad alcuni ponticelli pedonali sparsi lungo il percorso.

Durante la camminata si trovano tante installazioni realizzate con tronchi e pezzi di legno. Molto carini da fotografare.

C’è anche la fontana dell’amore e della felicità.

Arriviamo fino all’ingresso/uscita di Belisirma.

Mangiamo all’interno di una palafitta sul fiume. Il ristorante si chiama: Belisırma River Restaurant.

Per accedere al ristorante usciamo dai tornelli e ci assicuriamo con una guardia di poter poi rientrare senza dover rifare un nuovo biglietto. Scopriamo che il biglietto è utilizzabile più volte.

Dopo pranzo, decidiamo di non proseguire oltre, la camminata è piacevole ma non siamo rimasti incantati dal paesaggio. Sulla via del ritorno (stesso percorso fatto all’incontrario), abbiamo visitato alcune delle chiese rupestri situate lungo il tragitto.

Se hai intenzione di percorrere tutta la vallata fino a Selime calcola circa 4-5 ore di cammino.

Saltiamo Selime e tutta la valle dei monasteri, in verità siamo un po’ stufi di vedere sempre le stesse cose.

Queste sono alcune cose che non ti consiglio di inserire nella lista delle cose da fare e da vedere in Cappadocia, soprattutto se il tuo itinerario è già abbastanza pieno.

Ci rimettiamo in viaggio per rientrare a Göreme.

Cena: al Seten Restaurant Cappadocia. La location è pazzesca ma il cibo non ci ha fatto impazzire.

Giorno 6 Punto panoramico fra Uchisar e GöremeGöreme

  • Punto panoramico fra Uchisar e Göreme

Si può lasciare l’auto sulla strada e visitare questa zona ricca di camini delle fate.

Proprio all’inizio di questa zona, si trova un carinissimo negozietto. Il proprietario ci ha offerto di visitare gratuitamente un’abitazione di sua proprietà, scavata nella roccia e situata proprio alle spalle del negozio.

Si tratta di una tipica casa di 5 piani, un po’ arredata e molto caratteristica.

Torniamo in albergo, è il momento di iniziare a preparare le valigie.

Per cena abbiamo scelto il Pumpkin Goreme Restaurant and Art Gallery: un ristorantino a conduzione familiare.

Cibo ottimo e personale super gentile. Questo posto mi ha rapito il cuore.

Dopo cena abbiamo fatto un giro al

  • Villaggio di Göreme

Giorno 7 – Rientro in Italia

Il nostro viaggio in Turchia giunge al termine 🙂

Con questa guida su Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia sono sicura riuscirai al vivere al meglio la tua esperienza di viaggio, anche con un itinerario fai da te.

Per scoprire cos’altro vedere in Cappadocia con un itinerario fai da te, leggi anche il nostro articolo sui Migliori Panorami della Cappadocia e inseriscilo fra le cose da fare e vedere.

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3 commenti su “Cosa fare e cosa vedere in Cappadocia. Itinerario fai da te

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