
Vipiteno, la cittadina più a nord d’Italia è una perla incastonata all’interno di un paesaggio fiabesco.
Non a caso è entrata a far parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.
Cosa vedere a Vipiteno
Inizia la visita partendo da Porta Bressanone e percorri il pittoresco corso principale, caratterizzato da bellissime case colorate e coronate di merli.
Ti consiglio di camminare col naso all’insù per non perderti uno degli elementi architettonici caratteristici di Vipiteno: gli Erker ( in italiano ‘bovindi’) ossia delle finestre spinte verso l’esterno, tipiche della tradizione tedesca.
Sulle facciate noterai anche delle eleganti insegne in ferro battuto.


Vipiteno si divide in città nuova e città vecchia, separate dalla famosa Torre delle Dodici.
Da non perdere:
- La Casa del Giudizio Cittadino e Regionale
- Il Municipio in stile tardogotico e la statua di Giovanni Nepomuceno


- Casa Flamm
In stile tardogotico e caratterizzata dalla presenza di bellissimi affreschi ben visibili sotto il portico. Davanti l’ingresso si trova lo stemma dei Flamm.


- Casa dei principi
Il tetto ha una forma a scalini e le finestre del primo piano sono chiuse da un’inferriata con motivi a rombi da cui parte una bellissima insegna di colore oro.


- Casa Rafenstein (albergo Al Chiaro di Luna)
Proprio di fianco alla casa dei Pincipi si trova Casa Rafenstein con la sua facciata color rosa. Nonostante la forma dell’edificio sia abbastanza regolare, non possiamo non notare il tetto a merli e l’antica insegna a forma di luna.
- Torre delle Dodici
Simbolo della città e alta 46 metri. Inizialmente serviva a garantire la sorveglianza della cittadina. Il suo nome è legato ai rintocchi della sua campana: un chiaro avviso della pausa di mezzogiorno.





- Piazza Città
Qui troverai: il bellissimo mercatino di Natale, nel mese di dicembre; la colonna in legno costruita come simbolo di ringraziamento a Dio e per commemorare un fatto accaduto nel 1636 cioè quando la casa posta dietro la colonna fu colpita da un fulmine ma senza subire alcun danno; la facciata dell’hotel Schwarzer Adler (Aquila nera) e la Chiesa di Santo Spirito.
- La Città Vecchia e i suoi caratteristici negozietti


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