
Il nostro viaggio fai da te e on the road in Andalusia inizia a Siviglia. Cosa vedere a Siviglia? Cosa fare a Siviglia? In questo articolo ti illustreremo il nostro itinerario di 3 giorni a Siviglia, la capitale andalusa.
Innanzitutto, dall’aeroporto di San Pablo potrai raggiungere il centro di Siviglia 2 modi:
- in taxi: sicuramente è il mezzo più veloce per raggiungere il centro città. Il tempo di percorrenza si aggira tra i 20 e i 30 minuti, a seconda del traffico. Le tariffe vanno dai 25 ai 30€.
- con transfer privato 40€
- in autobus: con la linea EA (Especial Aeropuerto) al costo di 4€ a persona per tratta. Qui puoi consultare tutti gli orari e le fermate.

Noi abbiamo alloggiato nei pressi di Plaza de Armas, ti consigliamo questa zona in quanto la piazza è il capolinea del bus EA e, inoltre, da qui, potrai raggiungere comodamente qualsiasi parte della città.
Giorno 1 – Cosa vedere a Siviglia
Il primo giorno ci siamo dedicati alla triade, dichiarata dall’Unesco nel 1987, patrimonio dell’Umanità.
- Real Alcázar (18.80€)
La coda all’ingresso è molto lunga, per questo ti consiglio di acquistare il biglietto online.
Il biglietto si acquista sul sito Get Your Guide che è sempre una garanzia. Questo sito ti permette, infatti, di poter cancellare la tua prenotazione fino a 24 ore prima, senza perdere il tuo denaro.


Abbiamo iniziato la giornata visitando il Real Alcázar, il palazzo reale più antico d’Europa, un mix tra arte araba e cristiana. Dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Esso è costituito da palazzi stupefacenti, edificati in diverse epoche, e da bellissimi giardini.


La visita inizia dalla Puerta del León, la porta di accesso al palazzo. All’ingresso ti verrà fornita una mappa che ti permetterà di girare all’interno dell’Alcázar.



Da non perdere:
- il Palacio del Rey Don Pedro, la massima espressione dello stile mudéjar. Qui si trovano il Patio de las Doncellas (con le eleganti e sontuose arcate decorate con stucchi), il Patio de las Muñecas e il Salón de Embajadores (la stanza più bella dell’intero palazzo).
- il Palacio Gótico, la Sala degli Arazzi e la Sala delle Volte, in stile barocco.
- los Baños de Doña María de Padilla, un giardino estivo situato in una zona sotterranea e ricco di magia.


4. i giardini dell’Alcázar, tra i più belli della Spagna. Passeggiare fra i 60.000 mq pieni di fiori, frutteti, piante esotiche e fontane zampillanti sarà un’esperienza indimenticabile. Nei giardini si trovano anche la fontana di Mercurio, la Galleria dei Grotteschi e il Pabellón de Carlos V.


- Archivio General de Indias (ingresso gratuito)

Esempio di architettura rinascimentale spagnola, è stato inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità Unesco. Si tratta di un archivio di grande valore che custodisce tutti i documenti relativi alla storia dell’Impero spagnolo. Tra questi anche quelli relativi alla scoperta delle Americhe.
- La Catedral de Santa María de la Sede (16€) + La Giralda
Per evitare lunghe code all’ingresso, ti consiglio di acquistare il biglietto online.
Il biglietto si acquista sul sito Get Your Guide che è sempre una garanzia. Questo sito ti permette, infatti, di poter cancellare la tua prenotazione fino a 24 ore prima, senza perdere il tuo denaro.

La chiesa gotica più grande del mondo. In realtà, questa moschea-cattedrale è un insieme di stili differenti: almohade, gotico, rinascimentale, mudéjar, barocco, etc…
Da non perdere:
- il Patio de los Naranjos ossia il chiostro della Cattedrale
- la Giralda, la torre alta 70 metri, da cui è possibile godere di una bellissima vista sulla città. La salita non avviene tramite scale ma grazie a 34 rampe circolari.
- la cubiertas della Cattedrale: la visita alla copertura/tetti della Cattedrale ha un costo di 16€, che si aggiunge al costo del biglietto di ingresso. Sappiamo che può sembrare un prezzo elevato, ma a nostro parere ne vale la pena.



Dopo aver salito una lunga scala a chiocciola, potrai passeggiare sui tetti, ammirare da vicino pinnacoli, archi rampanti e cupole. Questa visita è un viaggio nel tempo e permette di scoprire come venne costruita la cattedrale fra il XV e il XVI secolo. Il tour comprende anche un percorso all’interno della Cattedrale, in cui si attraversano dei passaggi non aperti al pubblico. La visita è guidata e dura circa 90 minuti. Ti consigliamo di prenotare con largo anticipo.






Tips: il biglietto di accesso alla Cattedrale, comprende anche l’ingresso all’Iglesia del Salvador.
- Iglesia de Santa Maria la Blanca


Guardandola dall’esterno non si può lontanamente immaginare cosa si cela all’interno. Santa Maria La Blanca è una piccola chiesa, esempio dell’architettura andalusa del primo barocco, dedicata a Santa Maria delle nevi. Piccola sì ma di grande effetto. A sbalordire sono i pregiati stucchi bianchi che decorano il soffitto.
- Barrio de Santa Cruz

A est della Cattedrale si trova un fitto dedalo di stradine. Questa è la zona più romantica di Siviglia. Qui troverai negozietti di souvenir, bar e tapas bar. Ti consigliamo di perderti fra i pittoreschi vicoli e di scoprire piazze e patios nascosti, ornati di azulejos e fiori.



Fra i luoghi da non perdere: Plaza Virgen de los Reyes, Calle Mateos Gago, Plaza de Santa Marta, Plaza del Triunfo, Plaza Patio de Banderas, Plaza de la Alianza, Calle Rodrigo Caro, Plaza Doña Elvira, Plaza Venerables, Calle Justino de Neve, Callejón del Agua, Plaza Santa Cruz, Plaza de la Escuela de Cristo, Plaza de los Refinadores e i Jardines de Murillo.


Giorno 2 – Cosa vedere a Siviglia
- Metropol Parasol

Tra le cose da vedere a Siviglia citiamo anche il Metropol Parasol, una struttura che tra i sivigliani è conosciuta con il nome Las Setas (i funghi) e che rappresenta un gigantesco parasole, in legno, che regala ombra alla Plaza de la Encarnación.
Sotto il livello della strada si trova il Museo archeologico Antiquarium oltre agli ascensori che consentono di raggiungere il Mirador. Infatti, è possibile salire sul Metropol Parasol, al prezzo di 3€, e di godere di una bellissima vista sulla città. Il costo del biglietto include anche una consumazione presso il bar situato sopra la struttura.


- Basilica de la Macarena (gratis)
Dedicata alla Madonna più venerata della Spagna, la Vergine della Speranza, che i sivigliani chiamano ‘guapa’. Viene portata in giro per tutta Siviglia durante la settimana santa.

- Alameda de Hércules
Qui si trova il più alto numero di locali e tapas bar. Si tratta di un ampio viale dove domina il divertimento all’aria aperta, luogo ideale per godersi un aperitivo. Dall’alto, Ercole, fondatore di Siviglia, protegge la città.

- Monasterio de Santa María de las Cuevas o La Cartuja (gratis)

Uno dei posti che ci è rimasto più nel cuore. Ci siamo capitati un po’ per sbaglio, un po’ perché avevamo del tempo libero. Non potevamo essere più fortunati di così: abbiamo scoperto un posto unico, originale, rilassante e soprattutto… gratuito!!! Se hai del tempo in più da trascorrere a Siviglia è assolutamente da vedere.

Visita il monastero e passeggia nell’orto: immergiti nell’atmosfera serena in cui vivevano i monaci certosini. Perfino Cristoforo Colombo si recava qui per ritrovare un po’ di pace.



Questo monastero, inoltre, ospita il Centro Andaluso di Arte Contemporanea che merita assolutamente una visita. All’interno è possibile osservare esposizioni di arte moderna e bizzarre opere d’arte permanenti. Ad esempio Alicia di Cristina Lucas, un’opera raffigurante una testa enorme e un braccio che sporgono da due finestre del monastero. Non ricorda un po’ Alice nel Paese delle Meraviglie?


Giorno 3 – Cosa vedere a Siviglia
- Barrio de Triana

Quartiere storico di Siviglia, culla di gitani e del flamenco, è situato sul lato opposto del Guadalquivir (rispetto al centro storico). Il primo ponte a collegare Siviglia a Triana è stato il Puente de Isabel II. Alla destra del ponte si trova ciò che rimane del Castillo de San Jorge, una fortezza musulmana divenuta sede della Santa Inquisizione fra il 1481 e il 1785.



Recati presso Callejón de la Inquisición: un tempo, questa, era una strada da brividi. Chi attraversava l’arco probabilmente era sospettato di eresia e veniva condotto al castello, per subire indicibili torture, prima di morire bruciato.

Nelle vicinanze, si tiene il famoso Mercado de Triana, un mercato coperto, ideale per assaggiare jamón, queso e chorizo. Un giro a Triana non può dirsi completo senza aver effettuato una visita ai negozi e laboratori di ceramica, per la quale Triana è famosa.


Se ti trovi qui al tramonto, ti consigliamo di ammirare il panorama mozzafiato visibile passeggiando, lungo il fiume, sulla panoramica Calle Betis, una delle strade dove oggi si concentra la vita notturna di Siviglia. Affacciata sul fiume, da questa strada potrai ammirare Plaza de Toros, la Torre del Oro e la riva orientale del fiume.




Consiglio: un modo carino per scoprire il quartiere di Triana è tramite una crociera sul fiume Guadalquivir.
In un’ora avrai modo di ammirare gli storici e iconici monumenti della città, passare sotto i bellissimi ponti, sfiorare la Torre dell’Oro e tanto altro.
- La Torre dell’oro (3€)
La Torre svetta sul fiume Guadalquivir ed è sede del Museo Navale. Dalla sua terrazza si gode di un bellissimo panorama.

- Real Fabrica de Tabacos (gratis)
Fu la prima fabbrica di tabacchi d’Europa. Ha una magnifica facciata in stile barocco e dal 1956 è sede di diverse facoltà universitarie. È possibile prendere parte alle visite guidate gratuite, effettuate ogni giorno alle 11.00.


- Plaza de España

La piazza più bella e famosa di Siviglia, si estende per 50.000 mq, ha una forma semicircolare ed è fiancheggiata da due torri. Si trova all’interno del Parque Maria Luisa. La piazza simboleggia l’abbraccio della Spagna e delle sue antiche colonie.

Per accedervi bisogna attraversare uno dei 4 ponti, simboleggianti gli antichi regni della Spagna. Sotto ai ponti, un canale navigabile, lungo 500 metri, dove è possibile noleggiare delle barchette a remi. Questa peculiarità ha fatto sì che Plaza de España venga paragonata ad una piccola Venezia.
Al piano terra, lungo il semicerchio, si trovano degli edifici che creano un lungo portico, mentre al primo piano, sono ubicati una serie di balconi che si affacciano sulla piazza.


Al centro di Plaza de España è posta la fontana Vicente Traver e, appoggiate alle mura che circondano gli edifici, troviamo delle nicchie, simboleggianti le 48 provincie spagnole. Ognuna di queste nicchie è dotata di una panchina, dello stemma cittadino e di una mappa.
Se ti piacciono le tradizioni locali, ti consiglio di assistere ad uno spettacolo di flamenco. Questa è una delle cose che si possono fare la sera a Siviglia.
- Parque Maria Luisa
Un meraviglioso giardino pubblico di 41 ettari, uno dei polmoni verdi di Siviglia, estremamente curato nonché luogo ideale per una passeggiata romantica.


All’interno del parco, oltre a Plaza de España, è possibile visitare Plaza de America, il Museo de Artes y Costumbres Populares, il Museo Arqueológico Provincial e il Palacio de San Telmo.
- Plaza de America
La piazza è delimitata da tre edifici, realizzati con stili architettonici differenti: il Museo Archeologico in stile rinascimentale, il Pabellon Real in stile gotico e il Museo de Artes y Costumbres Populares in stile mudéjar.


Il giardino centrale si ispira ai tipici patios andalusi ed è decorato con fontane e piastrelle colorate.
Se hai altri consigli su cosa vedere a Siviglia, scrivici.
Se questo articolo ti è piaciuto seguici e lasciaci un like!
SUPPORTA IL MIO BLOG
Devi accedere per postare un commento.