Cosa vedere a Bologna in 1 giorno e guida ai 7 segreti

Cosa vedere a Bologna in 1 giorno e guida ai 7 segreti

Cosa vedere a Bologna in 1 giorno

Se ti stai chiedendo cosa fare e cosa vedere a Bologna in un giorno, sei nel posto giusto.

Ho preparato un itinerario a piedi per scoprire in poche ore il centro storico di Bologna.

Infatti, le cose più belle da vedere a Bologna sono concentrate nel suo centro storico, quindi, è possibile visitarla tranquillamente a piedi.

Per cosa è famosa Bologna nel mondo? La città è famosa per 3 motivi:

  • il suo magnifico centro storico dal tipico colore rosso
  • per la presenza della più antica università del mondo
  • è la città di Lucio Dalla

Consigli per visitare il centro storico di Bologna in 1 giorno.

Se hai poco tempo a disposizione, ti consiglio di partecipare ad un tour guidato di 2 ore. Il tour ti porterà in giro per le vie di Bologna, facendoti visitare le principali attrazioni della città.

Il biglietto lo puoi acquistare online a questo link.

Nella lista delle cose da vedere a Bologna a piedi in un giorno:

Via dell’Indipendenza

Via dell’Indipendenza, la via più importante e famosa della città, nonché la via dello shopping, si estende dalla stazione a Piazza Maggiore.

Tra via dell’Indipendenza e via Rizzoli, si trova ‘La Coroncina’, il negozio più antico della città; più precisamene si trova sotto la Torre Scappi. Sotto il portico, vi è una scritta in lingua latina ‘Panis vita, canabis protectio, vinum laetitia’. Più avanti ti spiego di cosa si tratta.

I portici di Bologna

Lungo la via, si estendono i famosi portici che, insieme alle numerose torri, sono il simbolo della città.

Come saprai, Bologna è famosa per i suoi portici che occupano circa una quarantina di km nel solo centro storico. Oltre a quelli di via dell’Indipendenza, ti segnalo i portici di Casa Isolani in Strada Maggiore (in stile medievale) e i portici della Basilica di San Giacomo Maggiore in via Zamboni (in stile rinascimentale).

Senza dimenticare il portico di San Luca che è il più lungo del mondo. Ma di questo ti parlerò alla fine dell’articolo.

Curiosità: i portici di Bologna sono stati costruiti per allargare le case in seguito alla grande richiesta di alloggi da parte degli studenti universitari.

In Via Indipendenza si trovano anche il Teatro Arena del Sole e la Cattedrale di San Pietro.

Piazza Maggiore.

Cosa vedere a Bologna se non Piazza Maggiore? Questa è una delle piazze più antiche d’Italia, soprannominata ‘il salotto della città‘. Proprio qui, infatti, si ritrovavano e si ritrovano ancora oggi i bolognesi. La piazza, infatti, sin dall’epoca medievale è il punto d’incontro dei cittadini; ricordiamo che, proprio qui, si svolgeva l’antico mercato. Sulla piazza e nei suoi dintorni si trovano alla piazza alcuni degli edifici più importanti di Bologna. Scopriamo quali:

Piazza del Nettuno

Nei dintorni si trova la maestosa Fontana del Nettuno.

Piazza Maggiore e la Fontana del Nettuno. Conosci la leggenda?

La leggenda racconta che il suo scultore, Giambologna, avrebbe voluto dare al Nettuno dei genitali più grandi di quelli attuali, ma la Chiesa si oppose al volere dell’artista e gli ordinò di diminuire le dimensioni.

Forse per dispetto, lo scultore posizionò la mano sinistra del Nettuno in modo tale che, il suo pollice, visto da una data angolazione sembrasse un pene eretto.

Se vuoi osservare questo effetto ottico, cerca la ‘pietra della vergogna‘, un mattone nero che si distingue a colpo d’occhio dal resto della pavimentazione della Piazza. Posizionatici sopra e osserva la statua.

Cosa vedere a Bologna
Fontana del Nettuno vista dalla Pietra della Vergogna

Ti stai chiedendo quali sono i 7 segreti di Bologna? La Fontana del Nettuno è il primo.

Ai suoi lati troviamo alcuni tra gli edifici più importanti della città: il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà, la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai e il Palazzo dei Banchi.

Panis vita, canabis protectio, vinum laetitia: il secondo dei 7 segreti di Bologna

Non lontano dalla Fontana del Nettuno, tra via Indipendenza e via Rizzoli, sulla la volta del Canton de’ Fiori ci sono queste scritte in latino, il cui significato è: ‘Il pane è vita, la cannabis è protezione, il vino è allegria‘. Questa scritta elogiala lavorazione della canapa che, insieme alla produzione della seta, era una delle attività più redditizie della città.

Palazzo d’Accursio e la Biblioteca Salaborsa

Salaborsa è una grande e modernissima biblioteca pubblica; è stata inaugurata nel 2001 e si trova all’interno di Palazzo d’Accursio, la sede comunale.

Cosa vedere a Bologna
Salaborsa

Durante i lavori di restauro, sono stati ritrovati dei resti archeologici, visibili attraverso il suo pavimento in cristallo.

Palazzo del Podestà

Sotto Palazzo del Podestà si trova una grande volta, sorretta da quattro pilastri.

Se siete in due e vi posizionate col viso rivolto verso due angoli opposti, riuscirete a sentirvi anche parlando a voce bassissima.

Questo sistema era stato utilizzato dai sacerdoti per poter confessare i malati di lebbra.

Il telefono senza fili! Questo è il terzo dei 7 segreti di Bologna.

Attività adatta anche ai bambini e da inserire tra i posti segreti e poco conosciuti da scoprire a Bologna.

La Basilica di San Petronio

La Basilica di San Petronio, dedicata al santo protettore della città, è una delle chiese più grandi del mondo.

Cosa vedere a Bologna

La sua peculiarità è la facciata incompiuta e la presenza, al suo interno, della meridiana, posizionata in un luogo chiuso, più lunga del mondo.

Soffermati ad ammirare la Cappella Bolognini (ossia la Cappella dei Re Magi) caratterizzata da splendidi affreschi. All’interno della basilica si trova il Museo Diocesano.

Il Palazzo dell’Archiginnasio

Il Palazzo dell’Archiginnasio, uno dei più bei palazzi in Italia, fu costruito con l’obiettivo di dare all’Università di Bologna un’unica sede.

un giorno a Bologna

Esternamente, si può notare un lungo portico costituito da 30 arcate. Ma, è l’interno ad essere spettacolare: tutte le pareti, i soffitti e gli scaloni sono ricoperti da stemmi, iscrizioni e monumenti che celebrano i maestri e gli studenti.

Da non perdere la Sala dello Stabat Mater e il Teatro Anatomico, così denominato perché qui si studiava anatomia umana. Il tavolo in marmo che si trova nella sala era adibito alla pratica delle autopsie.

La Basilica di Santo Stefano

Sulla Piazza Santo Stefano si affaccia il complesso di Santo Stefano, conosciuto anche con il nome di Sette Chiese, tutte di epoche diverse.

Gli edifici sono: la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant’Agricola, la Chiesa del Martyrium, il Cortile di Pilato, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano.

In onor del vero, le chiese sono 4. Il numero sette si raggiunge conteggiando anche il cortile, il chiostro e il museo.

La Basilica di Santo Stefano ha una storia grandiosa e affascinante. Ti consiglio di scoprirla partecipando ad un tour guidato che si conclude con la degustazione di prodotti tipici locali.

Sulla piazza si trovano anche il Palazzo Isolani, Casa Berti e il Palazzo Bolognini Amorini Salina.

Corte Isolani

Un passaggio coperto che collega Strada Maggiore e via Santo Stefano. Osservando il soffitto di legno, in prossimità dell’ingresso, noterai le 3 frecce di Corte Isolani, conficcate nel legno.

Questo è il quarto dei 7 segreti di Bologna.

Secondo la leggenda, 3 briganti volevano uccidere un uomo ma, venendo distratti da una giovane fanciulla nuda alla finestra, sbagliarono mira e le frecce si conficcarono nel soffitto.

Torre Garisenda e Torre degli Asinelli

La Torre Garisenda e la Torre degli Asinelli, prendono il nome da 2 antiche famiglie bolognesi.

Entrambe sono situate in piazza di Porta Ravegnana e sono il simbolo della città medievale.

Bologna, infatti, è conosciuta per essere la città delle torri. Durante il Medioevo la città ne aveva più di 100 e simboleggiavano la ricchezza sue famiglie. Di tutte quelle torri, oggi ne restano una ventina.

La Torre Garisenda è alta 47 metri e non è visitabile. Tuttavia è famosa per essere ‘pendente’ a causa del cedimento del suolo.

La Torre degli Asinelli, invece, è alta 97 metri ed è la torre pendente più alta di Italia. Ti consiglio di salire i 500 gradini che portano fin sulla cima, la vista dall’alto su Bologna è strepitosa.

Bologna è una città scaramantica. É risaputo che gli studenti universitari non possono salirci se non dopo essersi laureati.

E sulla Torre degli asinelli troviamo il quinto dei 7 segreti di Bologna.

Si dice che in cima alla torre si trovi un vaso di ceramica rotto (simbolo della capacità dei bolognesi di risolvere agilmente i problemi).  

Ghetto ebraico

L’ex ghetto ebraico si sviluppa tra le seguenti vie:

  • Via de’ Giudei: una delle vie principali del Ghetto, si accede da Porta Ravegnana
  • Vicolo San Giobbe: così chiamata perché qui si curavano le malattie veneree. Grazie alle volte-cavalcavia gli ebrei potevano spostarsi da un edificio all’altro, senza passare dalla strada.
  • Vicolo Tubertini e Torre Uguzzoni
  • Vicolo Mandria

  • Via dell’Inferno e Casa Buratti (ex Sinagoga)

Al numero civico 16 una targa indica la sede della Sinagoga, distrutta dai bombardamenti nel 1943.
Al civico 3, invece, nella volta è presente uno spioncino che attira i turisti; un altro si trova al numero 14 in via Valdonica. In questa via, si trova anche il Museo Ebraico di Bologna.

  • Via del Carro: in via del Carro si accede passando dal voltone con la maschera ‘sputavino’.

La Finestrella in Via Piella

Una vera chicca: la finestrella di Via Piella. Il sesto dei 7 segreti di Bologna.

Bologna è una città d’acqua anche se questa è in buona parte nascosta. Molti canali, infatti, sono stati interrati negli anni 50.

Per vedere, quella che è stata definita, ‘La Piccola Venezia’ bisogna recarsi in Via Piella 5. Qui si trova una finestrella color mattone che si affaccia sul canale delle Moline.

Palazzo Poggi e la scritta ‘PANUM RESIS’.

Si tratta di un palazzo storico, sede dell’Università. La visita di questo Palazzo rientra fra le cose insolite da vedere a Bologna.

Qui troviamo il settimo dei 7 segreti di Bologna.

In una delle aule, precisamente su una cattedra è incisa la scritta ‘Panum Resis’ ossia ‘la conoscenza è alla base di tutte le decisioni’

La casa di Lucio Dalla

Come detto all’inizio, Bologna è anche casa del mitico Lucio Dalla.

Tra le cose da vedere a Bologna non può mancare la casa di Dalla che si trova in via d’Azeglio 15 e può essere visitata solo tramite tour guidato.

Il Portico di San Luca 666

Si tratta del portico più lungo del mondo ed è formato da 666 arcate. Questo numero rappresenta la figura biblica del demonio, la cui testa è stata calpestata dalla Madonna, rappresentata proprio dal Santuario.
Il portico inizia dal centro di Bologna e porta fino alla cima del Colle della Guardia, dove si erge il Santuario della Madonna di San Luca.

Cosa mangiare a Bologna? Da assaggiare, tra i prodotti tipici di Bologna: i tortellini, la mortadella, la piadina. Ecco alcune delle esperienze culinarie da fare in città:

Welcome Card di Bologna

Bologna Welcome Card è una carta turistica acquistabile online o nei punti di accoglienza turistica. Essa ti dà accesso gratuito ai musei, alla pinacoteca, alla Torre degli Asinelli, etc…

Ne esistono 2 versioni:

  • Bologna Welcome Card Easy: € 25,00
  • Bologna Welcome Card Plus: € 40,00

Per maggiori informazioni su cosa puoi vedere a Bologna con questa card ti consiglio di visitare il sito ufficiale.

Come arrivare a Bologna

Bologna è facilmente raggiungibile

  • in auto tramite le principali autostrade italiane, prendendo, poi, l’uscita per Bologna. I parcheggi più conosciuti sono: il Parcheggio Tanari, il Parcheggio Staveco o il parcheggio della stazione chiamato Kiss&Ride.
  • in treno con i mezzi Trenitalia o Italo Treno. La stazione è un buon punto di partenza per chi desidera visitare Bologna a piedi.
  • in aereo. L’aeroporto Gugliemo Marconi dista poco più di 5 km dal centro della città. Dall’aeroporto puoi raggiungere il centro storico tramite il Marconi Express attivo dalle 5:40 alle 24:00. Il biglietto costa 11€ per la singola tratta oppure 20€ per andata e ritorno.

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