
Ed eccoci a Ferrara, la”città delle biciclette”. Una città elegante e ricca di poesia che amerai sicuramente. Cosa vedere a Ferrara? Le cose sono tante ma, essendo una cittadina a misura d’uomo, riuscirai a visitarla tranquillamente a piedi o, perché no, in bicicletta.

Dove parcheggiare a Ferrara
Ti consigliamo di parcheggiare al Parcheggio Ex Mof, situato in via Darsena. Esso dista circa 700 metri dal centro cittadino. In alternativa, di fianco, troverai il Parcheggio Rampari San Paolo ex Brunelli (gratuito la domenica mentre, durante la settimana, la tariffa oraria è di € 0,50 – massimo € 2,00).

Se sei amante dei murales, qui ne troverai a bizzeffe.
Dopo una camminata di 10 minuti eccoci arrivati nel cuore della città. Qui inizieremo la nostra visita.
Cosa vedere a Ferrara
Piazza Trento e Trieste
La piazza principale di Ferrara. Prima del 1919 era chiamata Piazza delle Erbe perché vi si teneva il mercato cittadino. Qui si trova il famoso ”listone”: un marciapiede lungo 120 metri e largo 12 metri.

Nel periodo natalizio, il “listone” diventa sede di un mercatino di Natale, ospitando le famose casette di legno dove è possibile acquistare prodotti gastronomici, libri, oggettistica natalizia e di artigianato locale.


Nella piazza si concentrano i simboli del vecchio potere governativo ferrarese: la Cattedrale di San Giorgio, il Palazzo Comunale, il Palazzo della Ragione, la Loggia dei Merciaia e il campanile incompiuto di Leon Battista Alberti.


Un consiglio: per ammirare la Piazza dall’alto, recati all’ultimo piano della Libreria ”Libraccio”.
Cattedrale di San Giorgio Martire
La sua costruzione è iniziata nel XII secolo e racchiude in sé i vari stili che si sono susseguiti nel corso del tempo: romanico, gotico, rinascimentale…

Al complesso appartiene anche il Campanile incompiuto di Leon Battista Alberti.
E, inoltre, nella piazza della Cattedrale si trova anche la Torre dell’Orologio, realizzata nella seconda metà del ‘500, quando vi fu installata anche la campana della Ragione.

Palazzo Municipale e Scalone d’Onore
Proprio di fronte la piazza della Cattedrale si trova la Piazza del Municipio, sede dell’omonimo Palazzo. Nel medioevo, il Palazzo Municipale, chiamato anche Palazzo Ducale, fu dimora della famiglia estense fino a quando non venne costruito il Castello.

Nel cortile interno è presente un bellissimo scalone monumentale tramite il quale si possono raggiungere i piani nobiliari del palazzo.
Via delle Volte
Via delle Volte è una strada acciottolata lunga circa 2 km. Rappresenta il fulcro della città medievale ed è una meta da non perdere per chi visita la città. Viene chiamata così per la presenza di numerosi archi e passaggi sospesi.


In passato, i passaggi collegavano le botteghe artigiane ai magazzini e al corso del Po che, un tempo, scorreva proprio di fianco alla via ed era navigabile.
Oggi, Via delle Volte è costellata da localini che propongono la cucina tipica locale.
Castello Estense
È il simbolo di Ferrara. Fu costruito per volere del marchese Niccolò II d’Este per dare alla città di Ferrara un edificio di difesa.

Il Castello Estense è circondato da un un fossato pieno di acqua, ponti levatoi e quattro grandi torri.
Visitando il Castello è possibile scoprire gli appartamenti, le antiche cucine, le prigioni, la Loggia degli Aranci e i bellissimi saloni affrescati.
Piccola curiosità: Il Padimetro – Idrometro Monumentale
In Piazza Girolamo Savonarola troverai il Padimetro, dove sono segnati i livelli raggiunti dalle acque del Po, a Pontelagoscuro (una frazione vicino Ferrara), durante ben 17 piene tra il 1705 e il 1951.


Nella parte inferiore, inoltre, è presente il “segno di guardia al Ponte Lagoscuro” (corrispondente al valore 0) che corrisponde a 8,51 metri sul livello del mare.
Rotonda Foschini
Tra le cose da vedere a Ferrara, non può mancare la Rotonda Foschini. Nell’angolo opposto al Castello Estense si trova un piccolo cortile ovale facente parte del Teatro Comunale.


È possibile accedervi tramite due sottopassaggi, quello in Corso Giovecca e quello in Corso Martiri della Libertà. La rotonda è da ammirare con il naso all’insù.
Corso Ercole d’Este
Anticamente veniva chiamato Via degli Angeli. Rappresenta una delle due arterie dell’Addizione Erculea. Costeggiato da bellissimi palazzi rinascimentali, rappresenta una via residenziale, così come lo era in passato.

Gli elementi principali di Corso Ercole d’Este sono: il Quadrivio degli Angeli, il Palazzo Turchi di Bagno, il Palazzo Prosperi Sacrati e il Palazzo dei Diamanti.

Palazzo dei Diamanti
La struttura esterna è formata da 8500 blocchi di marmo, a forma di diamante, bianco e rosa. Il Palazzo è un capolavoro rinascimentale e rappresenta l’elemento centrale dell’Addizione Erculea. Si trova in Corso Ercole d’Este e ospita la Pinacoteca Nazionale di Ferrara.


ADDIZIONE ERCULEA E QUADRIVIO DEGLI ANGELI
L’Addizione Erculea cioè l’ampliamento della città voluto da Ercole d’Este, è un’opera urbanistica che interessò Ferrara tra la fine del 400 e l’inizio del 500. L’intento era quello di migliorare la difesa cittadina ma anche quello di espandere l’area abitabile, creandone una più moderna.
Il Quadrivio degli Angeli è il punto di intersezione tra Corso Ercole I d’Este, Corso Biagio Rossetti e Corso Porta Mare. Qui si trovano tre edifici rinascimentali degni di nota: il Palazzo dei Diamanti, di cui ti abbiamo già parlato, il Palazzo Turchi di Bagno e il Palazzo Prosperi-Sacrati.
Fiera di cose d’altri tempi e dell’artigianato
Ogni primo weekend del mese, a Ferrara, si tengono i mercatini dell’antiquariato (Fiera di Cose d’altri tempi), dove è possibile trovare mobili, stampe, fumetti, porcellane e tanto altro; e i mercatini dell’artigianato (Fiera dell’artigianato), che propongono manufatti in legno, carta e ceramica realizzati dagli artisti locali.
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