Milano segreta e insolita
Cosa vedere a Milano di insolito?
Se sei alla ricerca di luoghi insoliti e segreti da visitare a Milano, sei nel post giusto.
Dopo aver visto i classici monumenti e aver battuto i consueti itinerari (Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, etc…), ti consiglio di dedicare del tempo all’esplorazione degli angoli più nascosti e sorprendenti della città.
Se vuoi un itinerario non turistico di Milano, ti consiglio di partecipare a un tour guidato che ti porterà alla scoperta di una Milano segreta.
Questi posti particolari ti verranno mostrati camminando a piedi fra le vie della città, portandoti alla scoperta delle zone meno conosciute di Milano.
Le cose insolite e nascoste da vedere a Milano sono parecchie. Puoi anche decidere di visitarle con calma autonomamente.
Ma quindi, cosa vedere a Milano di nascosto?
Ecco una lista di cose e luoghi insoliti da visitare nella città lombarda:
1. Villa Invernizzi – Via Cappuccini 9
Villa Invernizzi è una villetta in stile liberty resa famosa dalla presenza di un gruppo di fenicotteri rosa, appartenenti a due specie differenti(cilena e africana).
Se ve lo state chiedendo… sì, parliamo dell’Invernizzi che ha inventato i ‘formaggini Mio’
2. Casa Galimberti – Via Malpighi 3
Uno dei palazzi più belli di Milano, massima espressione dello stile liberty milanese. I decori sono realizzati con una tecnica denominata ‘ceramica dipinta a fuoco’; da non sottovalutare gli stupefacenti ferri battuti e i motivi floreali in cemento.
3. Palazzo Sola-Busca – Via Serbelloni 10
L’esplorazione della Milano segreta e insolita continua con il Palazzo Sola-Busca, conosciuto come “Cà dell’oreggia” (casa dell’orecchio). E proprio qui si trova un citofono particolare: una scultura di bronzo a forma di orecchio.
Se volete che i vostri desideri si avverino, sussurrateli all’orecchio… così dice la leggenda.
4. Binario 21 – Stazione Centrale
Sotto il piano dei binari della Stazione Centrale si trova il binario 21, oggi Memoriale della Shoah. Tra il 1943 e il 1945, da qui partirono i carri bestiame con a bordo ebrei, partigiani e dissidenti politici. La destinazione finale erano i campi di concentramento.
5. Albergo Diurno Venezia – Piazza Guglielmo Oberdan
Uno dei posti più particolari di Milano. Utilizzato negli anni ‘20, si trova al di sotto di Piazza Oberdan, all’interno dei Bagni Diurni (una sorta di centro servizi per viaggiatori e cittadini). Si tratta di un’area di 1200 metri quadri nella quale era possibile usufruire di vari servizi: barbiere e parrucchiere; telefono e ufficio cambio; dattilografia e lavanderia; senza dimenticare la possibilità di rilassarsi nelle vasche termali.
6. Santuario di San Bernardino alle Ossa – Via Verziere, 2
Una chiesa che dispone di un ossario particolare. Infatti, sia le parete sia i pilastri sono interamente realizzate con teschi e ossa umane. Una cosa bizzara da vedere a Milano ma al tempo stesso macabra.
Metro: San Babila o Missori
7. San Maurizio Al Monastero Maggiore – Corso Magenta, 15
Definita ‘La Cappella Sistina di Milano’, la chiesa di San Maurizio è ricoperta da bellissimi affreschi cinquecenteschi di scuola leonardesca che, insieme a stucchi e dipinti decorano le pareti e il soffitto.
Metro: Cairoli
8. La Walk of Fame – Largo Corsia dei Servi 21
Milano ha una strada delle celebrità. Si trova vicino all’ex sede della redazione di TV Sorrisi e Canzoni.
Su ogni mattonella è impressa anche la sagoma del Telegatto: simbolo del famoso concorso.
Tra i vip che hanno lasciato la loro impronta: Pippo Baudo, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Sophie Marceau, Sharon Stone, Sophia Loren, Sylvester Stallone, Michael Douglas, Arnold Schwarzenegger.
Metro: San Babila
9. L.O.V.E. il dito di Cattelan – Piazza Affari
Opera provocatoria di 11 metri di altezza e posizionata davanti al Palazzo della Borsa.
L.O.V.E è acronimo di libertà, odio, vendetta, eternità.
A prima vista ti sembrerà un dito medio, un gesto volgare ma, in realta, rappresenta una mano che compie il saluto romano.
Metro: Cordusio
10. The Wall of Dolls – Via De Amicis, 2
Il muro delle bambole, un’installazione permanente contro il femminicidio e la violenza sulle donne voluta da Jo Squillo . Un’opera dal grande impatto visivo.
Metro: S. Ambrogio e Missori
Non posso stilare una lista delle 10 cose insolite da vedere a Milano. Infatti, i posti insoliti della nostra Milano segreta sono molti di più.
11. La colonna del diavolo – Piazza Sant’Ambrogio
Fuori dalla chiesa di Sant’Ambrogio, precisamente sul lato sinistro, sorge una colonna di epoca romana con due fori nella parte bassa.
La leggenda narra che i due grandi buchi si formarono dopo la battaglia tra Sant’Ambrogio e Satana, il quale finì con l’infilzarsi le corna nella colonna. Non riuscendo a liberarsi, decise di trasformarsi in zolfo e scomparve. Secondo la tradizione, avvicinandosi ai fori si sentirebbe odore di zolfo, mentre appoggiandoci l’orecchio il rumore dello Stige, il fiume dell’Inferno.
12. Cripta di San Sepolcro
Situata in una delle chiese più affascinanti di Milano, è realizzata interamente sottoterra. Essa è stata costruita dove, in epoca romana, si trovava il Foro di Milano. Fu l’arcivescovo di Milano Anselmo da Bovisio a chiedere delle modifiche architettoniche per farla assomigliare al Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Ti consiglio di acquistare online il biglietto d’ingresso con accesso prioritario, per evitare le lunghe code all’ingresso.
13. Torre Branca
Costruita negli anni 30 all’interno del Parco Sempione. La Torre è alta 108,60 metri e possiede un ascensore porta in cima in meno di 1 minuto.
Sicuramente è uno dei luoghi migliori da cui osservare Milano dall’alto.
Acquista il biglietto per salire sulla Torre Branca
Il nome è un omaggio ai Fratelli Branca che ne hanno finanziato il restauro.
14. Il Labirinto di Pomodoro – Via Andrea Solari 35
Una particolare installazione realizzata in 16 anni su 170 mq. Rappresenta una sintesi del percorso dell’artista.
Il labirinto evoca mondi passati e consente di compiere un viaggio verso esperienze uniche. Il labirinto è fra i bei luoghi di una Milano insolita.
15. Museo Bagatti-Valsecchi – Via Gesù 5
Un luogo unico, appartenente ad una Milano poco conosciuta.
Si tratta di una meravigliosa casa convertita in museo e dove il tempo sembra essersi fermato. Voluta dai fratelli Valsecchi, questi decisero di trasformare il loro palazzo per renderlo simile ai palazzi nobiliare del Cinquecento. Per maggiori info consulta il sito ufficiale.
16. Casa degli Omenoni – Via degli Omenoni 3
Una delle gemme della Milano segreta. A colpire è il suo esterno: qui sono presenti, sulla facciata, otto telamoni, realizzati dallo scultore Antonio Abondi.
Continuiamo la nostra lista con le cose da vedere a Milano fuori dal centro
17. Le case Igloo – Via Lepanto
Queste simpatiche casette si trovano nel Quartiere Maggiolina, una zona residenziale di Milano. Esse vennero costruite subito dopo la guerra dall’ingegnere Mario Cavallè per dare rifugio agli sfollati della guerra che avevano perso le loro abitazioni a causa dei bombardamenti .
Metro: Istria o Marche
18. Murales di Millo: Via Morosini 8 e via Oroboni 28
Intorno ad un cortile in cemento si affacciano due grandi palazzi sui quali il writer Millo ha realizzato dei murales raffiguranti una fanciulla con una fionda e un bambino rabdomante. Si trovano all’interno del Giardino delle Culture.
Bus/Tram: Piazza Cinque Giornate/Corso XXII Marzo
Un’alta bellissima opera di Millo si trova in via Oroboni 28 e si intitola ‘In Bloom’.
19. I murales nel quartiere Ortica
Il primo si trova in via San Faustino 5 sulla parete della sede della Cooperativa Edificatrice Ortica; il secondo è il Murale della Legalità e raffigura: Walter Tobagi, Lea Garofalo, Mauro Brutto, Emilio Alessandrini, Giorgio Ambrosoli; si trova prima del cavalcavia.
Il terzo ritrae le donne che hanno lottato per l’emancipazione femminile (ad esempio, Alda Merini); il quarto è dedicato alla musica milanese e ai suoi autori (Ornella Vanoni, Jannacci, Giorgio Gaber)
Ci sono poi i murales di Via Pitteri che raffigurano la Madonnina e la Navata Centrale del Duomo di Milano; o quelli che tengono viva la memoria della guerra; il murales dello sport, omaggio ai grandi campioni del calcio, del tennis, dello sci (Via Tucidide).
Toccante anche il murale di Via Rosso di San Secondo che recita ‘Siamo tutti Umani’.
C’è poi in via Ortica sulla sinistra un murales gigante e super colorato: qui sono raffigurati i fiori. Il murales vuole ricordare che un tempo il quartiere Ortica era un quartiere di campagna e orti.
Ed infine, il murales dedicato alla musica rap, dove troviamo Ghali, Articolo 31, Marracash.
20. Quartiere Arcobaleno – Via Lincoln
Il nostro percorso nella Milano segreta ci porta in Via Lincoln: una stradina romantica e acciottolata con casette dai colori pastello. Esse ricordano il quartiere di Notting Hill a Londra oppure e le coloratissime case che di Burano.
Queste abitazioni sono state edificate alla fine dell’Ottocento per garantire una casa a basso costo ai lavoratori di Porta Vittoria.
Bus/Tram: Piazza Cinque Giornate
21. Murales Piccolo Principe – Via Angelo della Pergola 12
Qui si trovano dei murales che raffigurano tre momenti salienti tratti dalla storia di Antone de Saint Exupéry ‘Il Piccolo Principe’.
Metro: Isola
22. Centro Culturale Ikeda – Via Marchesi, 9 (Corsico)
Uno dei centri buddisti più grandi d’Europa. Si tratta di una vecchia cascina storica che è stata recuperata. La sala di culto, invece, ha una forma moderna che si ispira alla metafora della Carpa dorata.
Oltre ad essere un luogo di culto, il centro è uno spazio aperto a tutti.
23. Parco delle Cave – Danza nuziale delle Lucciole – Bisceglie
Ogni anno, tra maggio e giugno, si svolge all’interno del Parco delle Cave l’evento chiamato Lusiroeula e organizzato dall’associazione Amici Cascina Linterno.
Si tratta di una decina di passeggiate notturne che ti condurranno ad ammirare la Danza Nuziale delle lucciole che si svolge durante il periodo dell’accoppiamento.
Autobus: 49 da M1 ‘Inganni’ o M5 ‘San Siro’, Autobus 63 o 78 da M1 ‘Bisceglie’, Autobus 67 da M1 ‘Bande Nere’.
24. Il Castello di carte (Castello Pozzi) – V.le Berengario 8
Nel quartiere di CityLife, si trova un castello di carte molto particolare.
Esso si trova nel giardino del Castello Pozzi, edificato dal re della moda milanese Claudio Tridenti Pozzi.
Sembra che l’opera sia nata per celebrare i brand Fiorucci e Missoni, due marchi simbolo della moda milanese e italiana nel mondo. Il momento più bello per ammirarla è la sera, quando viene illuminata da luci colorate.
Curiosità: sapevi che esiste anche un clone di questo castello di carte? Si trova in via Savona 105.
25. La casa delle Fate – Via degli Odescalchi 3
Una casa che ricorda l’atmosfera fiabesca dei castelli nord-europei. si dice fosse un’ex casa di appuntamenti
26. La Casa 770 – Via Poerio 35
La Casa 770 è una riproduzione dell’omonimo palazzo di Brooklyn dove il rabbino Yoseph Yitzchok Schneerson si rifugiò dalle persecuzioni naziste. Essendo diventato caro a tutta la comunità ebraica, ne furono costruite tante riproduzioni in giro per il mondo (Canada, Brasile, Argentina, Australia etc…).
27. Le case Tudor – via Giambologna
Nella zona dei Navigli si trovano 2 abitazioni che possono essere inserite nelle cose da vedere in una Milano poco conosciuta.
Si tratta delle Case Tudor che ricordano le case del Nord Europa.
28. Toiletpaper – Via Balzaretti
La prima strada di Milano ad essere un’installazione essa stessa. Qui si trova una vera e proprio mostra stile pop a cielo aperto.
Il progetto nato in occasione della Design Week del 2022, è stato ideato da Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari.
I palazzi sono stati decorati con murales pazzeschi.
Il nostro tour di posti insoliti da vedere a Milano quasi tutti gratis finisce qui.
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